Quanti di voi ricordano la cucina della nonna, quella in ghisa smaltata per intenderci? Io la ricordo bene, soprattutto per il profumo dell’arrosto o della torta di mele, che mi sembrava più intenso. Sto parlando della cucina economica, chiamata così perché con lei si faceva tutto: si cuoceva il cibo, si scaldava la casa, si faceva bollire l’acqua per il bucato, si stendevano i panni: era molto più di una semplice cucina.
Se volete scoprire tutti i segreti delle cucine economiche, come funzionano e quale scegliere, leggere il mio post su Gushmag (clic)
Intanto eccovi un'anteprima...
credits//agaliving.com
Sono felice allora di aver fatto una scelta oltre che di sentimento legato appunto ai miei ricordi, anche di stile, un saluto Silvia
RispondiEliminaOttima scelta sotto tutti i punti di vista!
Eliminaun saluto anche a te
Eccome se me la ricordo Cinzia, e ricordo ancora quando se ne andò dalla cucina di casa mia. Non so perchè, forse perchè già avevo "l'animo antico", mi misi a piangere. Non so cosa darei per averne una....ok, se vinco la schedina e mi faccio un bel casale, sarà il primo acquisto. Un abbraccio cara. Paola
RispondiElimina...quando ci si affezionava a cose che duravano in eterno...bei tempi! BAci
EliminaMolto bella..... sono tornata indietro con gli anni.... ne aveva uno mia zia smaltata bianca con fiorellini azzurri ... restavo ore a contemplarla da piccolina!!!
RispondiEliminaLa consideravo una cosa magica proprio perché era risolutiva per diverse cose, mi affascinava molto l'idea che ci si potevano asciugare i panni, soprattutto i calzettoni di zio Peppe, quelli che indossava per i lavori in campagna o per le uscite di caccia !!!
Nadia
che bel racconto!! Sono ricordi preziosi Nadia!
EliminaLa mia cucina dei sogni, bianca, lampade industriale, mattoni, le porte del forno stilo vintage, non manca niente.
RispondiEliminaSaluti
Eliza Rocha
ciao Eli, già! Bellissima...
Elimina