Oggi vi porto in Provenza

Buon lunedì cari amici. Oggi vi porto in Provenza. Inutile dire che è stato un fine settimana difficile a causa di Caronte...mi chiedo se non potevano scegliere un nome meno inquietante! Di solito usavano dare nomi ai cicloni che puntualmente  ogni Estate devastano le coste dell'Atlantico o del Pacifico...adesso abbiamo gli anticicloni infernali! Allora consoliamoci con un viaggetto che so essere nel cuore di molti di voi...

Queste foto le ho scattate durante la scappatella veloce che abbiamo fatto un paio di settimane fa: prima tappa a Nizza

già i colori della Provenza fanno capolino, freschi e tonificanti turchesi e viola. Poi basta percorrere un centinaio di chilometri, seguendo strade poco frequentate in compagnia di una cartina o di un navigatore per raggiungere le propaggini delle Gorges du Verdon, il canyon più grande d'Europa e il secondo al mondo dopo il mitico Gran Canyon.

Se dovessi dire dov'è il paradiso in terra, per me è sicuramente questo lembo di terra stretto tra il mare turchese e i monti dell'alta Provenza, con i suoi villaggi abbarbicati  dove il tempo sembra essersi fermato e le sonnacchiose fattorie e i campi di lavanda.

Qui con mio marito ho fatto il viaggio di nozze, dopo esserci sposati a Nizza, quando mia suocera era ancora tra noi; ci piace poterci tornare ogni tanto e il mio sogno sarebbe di poter vivere  in queste zone...

...ma non è così semplice. Abbiamo constatato che i prezzi delle case, anche in luoghi isolati, sono molto più alti del previsto. Ci hanno spiegato che inglesi e scandinavi stanno facendo man bassa delle poche abitazioni rurali in vendita, facendo lievitare i prezzi.

Se poi pensate che la zona di Valensole e delle Gorges è visitata, si stima, da circa 600.000 persone in un anno, aprire un b&b è un affare che molti hanno sicuramente fiutato.

Così sono tornata a casa con un mazzo di lavanda e il mio sogno nel cassetto.

Un bacio!

Cinzia