27.1.17

Riscaldamento: caldaia tradizionale o a condensazione?

Riscaldamento: meglio la caldaia tradizionale o quella a condensazione? Quanto si può risparmiare istallando una caldaia di nuova generazione? Oggi, nella rubrica Smart Home, cercherò di rispondere a queste domande, valutando i pro e i contro che caratterizzano i due tipi di caldaia.


Una premessa: come ho spiegato in questo articolo, dal settembre 2015 tutti i produttori di caldaie sono ormai obbligati a produrre e commercializzare sul mercato europeo apparecchi che utilizzano la tecnologia a condensazione. Ciò non significa che le caldaie tradizionali vanno sostituite obbligatoriamente, ma che se prevedete di cambiare la vostra, tra un paio d’anni potreste non trovare più i modelli convenzionali in commercio.
Ora vediamo i pro e i contro:

Il prezzo

Una buona caldaia a condensazione può costare circa il 30% in più rispetto a quella tradizionale. Questa differenza è giustificata dal fatto che le caldaie di nuova generazione sono costruite utilizzando tecnologie all’avanguardia.
Valutate anche il fatto che per l’acquisto delle caldaie a condensazione potete usufruire delle agevolazioni previste dallo Stato Italiano, come ho spiegato in questo articolo.

L’efficienza

L’efficienza è indubbiamente il punto forte delle caldaie a condensazione: grazie al sistema di recupero del calore latente generato dalla combustione, il rendimento del generatore è più elevato, con il duplice vantaggio di ridurre il consumo di gas e le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Nelle caldaie convenzionali, invece, il vapore acqueo prodotto dalla combustione viene disperso nell’atmosfera.

Il risparmio

Il risparmio medio che si ottiene con una caldaia a condensazione è intorno al 15%-20% rispetto a quella tradizionale, ma questi valori possono variare notevolmente in base a diversi fattori: si può arrivare al 40% se si utilizzano impianti radianti (serpentine a pavimento o a parete), mentre in associazione con pannelli solari termici si può risparmiare fino al 60%.
Per sfruttare al massimo la condensazione, bisogna mantenere basse le temperature di mandata dell’impianto, anche per i vecchi radiatori, che generalmente lavorano a temperature più alte: utilizzando le valvole termostatiche, è quindi possibile ottenere un buon rendimento anche con i vecchi termosifoni.
È altrettanto importante migliorare l’isolamento verso l’esterno (con superfici vetrate efficienti, cappotto termico ecc.)

Tiriamo le somme

Sicuramente l’acquisto di una caldaia a condensazione è un investimento importante da valutare attentamente; tirando le somme emerge, come punto a sfavore, solo il costo, superiore a quello di una caldaia tradizionale.
Una differenza di prezzo che può essere ridotta e ammortizzata, grazie alle agevolazioni e ai risparmi in bolletta. 
Risparmi che vanno da un minimo del 15% per impianti obsoleti e locali non coibentati, fino al 60% in abitazioni con riscaldamento a pannelli e un buon isolamento termico.


Se decidete di passare alle caldaie a condensazione, il mio consiglio è di confrontare i diversi modelli in commercio, facendovi consigliare da produttori e installatori, così da scegliere il prodotto giusto in base alle caratteristiche della vostra casa e del vostro impianto. 

Infine, non trascurate l’aspetto tecnologico, grazie al quale l’impianto di riscaldamento può essere gestito anche da un computer o da un telefono a distanza, mediante sistemi di integrazione all’avanguardia.
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