Il ritorno dei materiali grezzi, tra cui il legno, era stato annunciato tra le tendenze arredo del 2017, tuttavia, almeno all’inizio, era passato un po’ in sordina. Ora, basta dare un’occhiata ai progetti degli studi di architettura più in voga per capire che il legno grezzo è entrato tra i top trend, forse per merito dell’exploit dello stile scandinavo o delle soluzioni innovative e originali proposte da talentuosi progettisti.
In realtà il legno grezzo era già tornato in voga grazie allo stile industrial qualche anno fa: la novità è rappresentata dall’utilizzo di legnami poco costosi, solitamente impiegati nell’edilizia, e dal colore chiaro, come l’abete, il larice o il pioppo.
Prima di proporvi la consueta carrellata di immagini, vorrei darvi un un’idea sulle diverse tipologie di legname e qualche cenno sulle virtù ecologiche, vere o presunte, di questi materiali.
Tavole in massello
Per massello si intende un pezzo di legno ricavato dalla parte più interna del tronco, più dura e resistente rispetto a quella esterna. Si riconosce facilmente dal peso non indifferente e dal fatto che le venature si possono osservare anche nella sezione: come si dice nel linguaggio comune, è il “vero legno”.
Le tavole in massello per ponteggi recuperate ed adattate per costruire mobili, soprattutto tavoli e panche, erano molto in voga fino a un paio d’anni fa. Oggi le tavole di legno grezzo, rigorosamente chiaro, sono l’elemento essenziale e caratterizzante in molti progetti d’interni, utilizzate principalmente per montanti, scaffalature, ante, porte e scale, come in questi progetti:
ELLE DECORATION SE |
HAO DESIGN - TAIWAN |
ROB KENNON ARCHITECTS MELBOURNE- AUSTRALIA |
I pannelli
In commercio si trovano diversi tipi di pannelli. La caratteristica che li accomuna è il fatto di essere costituiti da diversi strati di legno incollati tra loro: i compensati sono composti da almeno tre strati di fogli di legno, disposti a fibra incrociata, per evitare deformazioni. Il paniforte è costituito da due fogli di compensato con nel mezzo listelli di legno massello, mentre i multistrato sono composti da listelli sottili di massello, disposti a fibra incrociata.
Esistono poi altri tipi di pannelli, come il truciolare o l’MDF, che non descrivo perché non rientrano tra i materiali di cui parlo in questo post: se desiderate approfondire l’argomento, trovate alcuni link utili alla fine dell’articolo.
Rispetto al massello, questi derivati sono acclamati per essere economici ed ecologici, visto che sono ricavati da scarti che andrebbero distrutti, e che quindi permettono di preservare le foreste. Tutto vero, se non fosse per il fatto che la lavorazione presuppone l’utilizzo di composti che rilasciano sostanze poco salutari nell’ambiente, come la formaldeide. Ormai questo fatto è noto, ed è anche risaputo che quasi tutti i mobili che abbiamo in casa sono fatti con pannelli più meno inquinanti, ma dalla sommaria ricerca che ho fatto risulta che queste sostanze sono un po’ ovunque, e che le stesse norme UNI che classificano i prodotti sono controverse. Anche per questo argomento, trovate un link di approfondimento in fondo al post. Nondimeno, i pannelli stanno spopolando, soprattutto quelli con l’impiallacciatura esterna in acero, betulla, abete; utilizzati inizialmente per le ante dei mobili, stanno conquistando intere pareti, addirittura intere stanze, soffitto compreso. Personalmente apprezzo molto l’effetto decorativo della sezione a vista, con le strisce degli strati di colore diverso che incorniciano i bordi. I pannelli si possono anche colorare con colori ad acqua trasparenti, che lasciano intravvedere le venature del legno.
MADE ARCHITECTS - ANVERSA//HANNOTTE INTERIORS
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KOMAAM ARCHITECTEN - BERCHEM - OLANDA//JÄLL & TOFTA - BERLIN
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STUDIO OINK - BERLINO |
HOTEL HENRIETTE - PARIGI |
Pannelli in OSB
L’OSB (Oriented Strand Board) è un pannello composto da diversi strati di scaglie di legno lunghe e strette, fissati con un legante e pressati. Anche per questi prodotti le norme europee hanno fissato dei requisiti di certificazione per quanto riguarda le emissioni dannose e per altre specifiche tecniche: per gli interni è consigliato l’OSB3. Questi pannelli sono molto decorativi e vengono utilizzati per fabbricare mobili o per rivestire pavimenti e pareti:
ROYAL ROULOTTE // ADOLFO ABÉJON© |
AWAY HOSTEL & COFFEESHOP-PH FRENCHIE CRISTOGATIN//RED ARCHITECTURE - HAMILTON - NEW ZEALAND |
CHRISTOFFER RUDQUIST // TOFAFU ARCHITECTS - GIAPPONE
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Se volete cimentarvi nel fai da te, ecco un bel tutorial per creare un paravento con i pannelli in OSB: makemylemonade.com/diy-paravent
MAKE ME LEMONADE |
Per finire, ecco alcuni link utili per approfondire l’argomento, dall’ottimo sito di promolegno, per conoscere i vari tipi di legno, e, dal blog di Bearch, un post interessante sulla formaldeide:
Crediti foto copertina LARISSA JOHNSTON ARCHITECT - LONDRA
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